Vino spagnolo, denominazione d'origine

La qualità dell'uva e del processo di vinificazione è riconosciuta da diverse etichette che facilitano il riconoscimento di un vino di buona qualità. Oggi vi racconteremo qualcosa di più sulle denominazioni d'origine della Spagna.

La Spagna è il paese con la più grande superficie di vigneti coltivati al mondo e il terzo per produzione dopo Italia e Francia. La sua cultura e la tradizione vinicola, accompagnate da un clima e da un terreno adatti alla coltivazione dell'uva, permettono di avere una lunga lista di vini a denominazione d'origine spagnola.
 

 
Questi titoli corrispondono ad un sistema utilizzato in Spagna per il riconoscimento di una qualità differenziata, conseguenza delle caratteristiche proprie e differenziali dovute all'ambiente geografico in cui le materie prime sono prodotte, i prodotti sono elaborati e all'influenza del fattore umano che vi partecipa.
 
Per ottenere la Denominazione di Origine un vino deve soddisfare questi requisiti:
 
-Essere prodotto nella regione o nel luogo specifico della Denominazione di Origine con uve provenienti esclusivamente da quella zona geografica.
 
-Hanno caratteristiche particolari e una qualità che può essere ottenuta solo grazie all'ambiente geografico in cui è stata prodotta.
 
-Devono godere di un alto livello di prestigio sul mercato.
 
-Sono passati almeno cinque anni da quando il vino è stato riconosciuto come prodotto di quella zona.
 
I vini con D.O più famosi sono quelli di Jerez, Penedés, Ribeiro, Rioja, Rueda, Utiel-Requena, Alicante, Valdepeñas, Montsant, tra più di 70 varietà. Troviamo anche altri vini che sono classificati dal più alto al più basso in base alla loro qualità.
 
Il primo di questi è il Vinos de Pagos (VP), vini provenienti da un Pago, un sito rurale con caratteristiche proprie che lo differenziano dagli altri nei suoi dintorni. Attualmente ci sono solo 17 vini di questo tipo esclusivamente in Spagna.
 
La seconda classificazione in base alla qualità sarebbe quella dei vini a Denominazione di Origine Qualificata (DOCa), questa categoria corrisponde ai vini che hanno raggiunto alti livelli di qualità per un lungo periodo di tempo. Oltre ai maggiori requisiti di controllo e di qualità, per ottenere la categoria "Classificato" devono essere trascorsi almeno dieci anni dal suo riconoscimento come Denominazione d'Origine.
 
Nella scala secondo la qualità troveremmo in questo punto i vini a Denominazione di Origine (DO), come abbiamo detto, vini che provengono da una zona di produzione delimitata e con una elaborazione regolamentata. Per ottenere questa distinzione, devono essere trascorsi almeno cinque anni dal suo riconoscimento come Vino di Qualità con Indicazione Geografica, l'ultimo tipo di vino secondo la classificazione per qualità.
 

 
Questi vini sono prodotti e realizzati in una regione, località o luogo specifico con uve della stessa, la cui qualità è dovuta all'ambiente geografico, al fattore umano, alla produzione o all'invecchiamento.
 
D'altra parte, troviamo i vini da tavola, quelli che non rientrano in alcuna area geografica protetta. Questi vini non devono soddisfare i requisiti richiesti ai vini a denominazione di origine. E i Vini della Terra, originari ed elaborati in un'area geografica delimitata, tenendo conto di alcune condizioni ambientali e colturali che possono conferire caratteristiche particolari ai vini.
 
In Spagna, la commercializzazione del vino è un'attività economica importante e si importano vini spagnoli principalmente in Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Francia. Approfittate quindi del vostro soggiorno per degustare i diversi vini del paese e trascorrere una giornata in una cantina locale.